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MARTINA CASADIO

L’edizione del “Museum Florentinum” nel carteggio Compagni-Bottari

Il progetto di ricerca ha come obiettivo la trascrizione, lo studio e l’analisi del carteggio inedito tra il Cavaliere fiorentino Braccio Compagni e monsignor Giovanni Gaetano Bottari conservato nella Biblioteca Corsiniana di Roma. Si tratta di un nucleo di circa trecento lettere scritte tra il 1731 e il 1742 rimasto completamente inedito. Il lavoro sulle carte corsiniane vuole offrire una nuova lettura del Museum Florentinum (1731-62), colossale impresa editoriale sulle collezioni medicee promossa da un’equipe di eruditi ed illustri personaggi fiorentini.

Se la critica ha sempre attribuito all’erudito Anton Francesco Gori il ruolo principale e quasi esclusivo nella realizzazione di quest’opera, dal carteggio Compagni-Bottari emerge una nuova forza motrice che contribuisce economicamente alla nascita di un preciso progetto artistico, svelando intrecci editoriali e commerciali che non si limitano all’asse culturale Firenze-Roma, ma si estendono ai più importanti centri europei. Bottari e Compagni si rivelano tra i maggiori responsabili del vasto programma illustrativo, assumendo con piena competenza il ruolo di coordinatori e mediatori tra Firenze e Roma ed intervenendo spesso sull’operato degli incisori.